Motion Comic: il fumetto in movimento.

Promuovere un prodotto o un servizio, raccontare la vision d’impresa a tutti i collaboratori, formare il proprio team, creare dei tutorial per spiegare un prodotto o un servizio : il fumetto animato può essere uno strumento interessante per dare vita ai vostri contenuti con una nuova forma.

Vespa Racing Sixties è un progetto articolato prodotto da Controcampo per il Gruppo Piaggio. Noi ci siamo occupati della realizzazione della sequenza di motion comic.

Confesso che appena cominciato non avevamo la più pallida idea di come avremmo potuto ottenere un risultato del livello richiesto, in un solo mese e mezzo. La sfida era fondere linguaggi diversi senza snaturarli ma, anzi, facendo in modo che si potenziassero a vicenda.

Come sempre la soluzione era semplice: formare un team di professionisti. A cui lascio la parola per scoprire alcuni aspetti del progetto e, inevitabilmente, del fumetto.

IL FUMETTO COME LINGUAGGIO di Matteo Alemanno

Il Fumetto è di per sé stesso un incrocio di linguaggi: immagini, parole, montaggio, stile di disegno, architettura delle pagine e altri elementi che ci permettono di raccontare storie, di presentare personaggi e di mostrare oggetti. Mette i lettori in condizione di dover colmare le “lacune” del racconto con la loro immaginazione, di ricostruire la sequenza logica delle vignette, pensare gli effetti sonori e addirittura immaginare le voci dei personaggi.

Il recente lavoro per Vespa Sixties ci ha consentito di sperimentare il fumetto al di fuori del contesto abituale e di usarne alcune pagine in modo poco ortodosso, forzando in qualche modo la loro natura statica.

In queste pagine il fumetto è stato invece contaminato proprio con ciò di cui da sempre fa a meno: il movimento.

L’esperimento consiste nell’innestare piccoli spostamenti di “camera”, effetti controllati di parallasse, zoomate sui personaggi, in maniera tale da ampliare il repertorio di possibilità espressive del fumetto (ma ATTENZIONE! senza sconfinare nell’animazione), e nello stesso tempo mantenere intatto lo spirito iniziale: suggerire ai lettori una visione da completare come sempre con la propria immaginazione. Perché l’efficacia del fumetto sta anche nei suoi limiti, ovvero in quello che non può rappresentare direttamente.

Questo modo di usare le pagine a fumetti è chiamato motion comic e dimostra che il fumetto è un medium le cui potenzialità non sono ancora state sfruttate appieno.

IL FUMETTO E IL GRANDE PUBBLICO di Diego Bonesso

In questo progetto ho voluto rivolgermi al pubblico più vasto possibile, combinando elementi che siano chiaramente riconoscibili sia agli appassionati che a coloro che conoscono solo marginalmente il mondo del fumetto.

Ho quindi incorporato alcuni dettagli che i non lettori pensano facciano parte di questo mondo con altri che appartengono in pieno al fumetto del 2020.

Il risultato è stata una commistione interessante tra quello che è davvero il fumetto e quello che il grande pubblico si aspetta che sia.

IL COLORE IN VESPA RACING SIXTIES di Francesco Romolo Antonelli

Il colore è un elemento “linguistico” della narrazione per immagini importante tanto quanto i dialoghi. Dopotutto, la nostra stessa visione è una “lettura” dell’interazione della luce con la materia e i colori sono il codice con cui il nostro cervello la interpreta.

Normalmente, quando coloro una scena a fumetti parto dalla progettazione dell’atmosfera. Cerco delle immagini di riferimento: foto, fotogrammi di film o composizioni grafiche, le quali suggeriscano le sensazioni che voglio esprimere in quella sequenza e poi, da queste, sintetizzo una palette.

Lo spot Vespa è stata una sfida davvero avvincente: volevo rievocare lo spirito pop dei classici del fumetto degli anni ’60 e ’70, con abbondante uso di colori primari e retini a “trama grossa”, ma allo stesso tempo le cromie si dovevano integrare con la splendida fotografia delle sequenze live action. Inoltre, il tutto doveva andare in armonia e mettere in risalto i personaggi e, soprattutto, la vera protagonista del progetto: Vespa Racing Sixties!

Questa è stata la linea guida del mio lavoro: avvicinare l’aspettativa che si ha verso il fumetto alla sua vera natura. Perché il fumetto è mondo non conosciuto e non semplice come si tende invece a pensare.

Il motion comic di Vespa si ferma qui, ma potremmo aprire molte vignette suIle sue infinite possibilità di applicazione.

Può aiutare a raccontare prodotti o servizi. Può essere l’ideale per contenuti per la formazione interna. Oppure immaginate di raccontare la vision d’impresa: ve la immaginate una vision a fumetti animati?

Tante domande a cui speriamo di poter dare presto risposta con nuovi progetti.