Salvatore Restivo
Co-Founder
Tutto fermo? Il movimento no.
È stata questa la nostra risposta d’istinto a questo momento, dove ognuno fa quello che può come può. E noi di magoga possiamo continuare a fare quello che sappiamo fare meglio: aiutare agenzie e creativi a dare forma a progetti di comunicazione.
Creare contenuti è un’attività che il virus non può direttamente colpire. Infatti in questi giorni viviamo persino un’eccessiva produzione di contenuti: da quelli informativi e divulgativi ai meme e purtroppo, fake news.
Verrebbe da dire che è meglio non dir nulla ma il suggerimento dei professionisti della comunicazione è che il dialogo tra imprese e pubblico, con il giusto tono, e con i giusti messaggi, deve continuare.
Noi di magoga supportiamo gli studi di comunicazione a realizzare questi messaggi e dar loro forma, con il linguaggio che più ci caratterizza: l’animazione e la motion graphic.
Ma crediamo che sia importante comprendere il valore di questo linguaggio al di là della necessità contingente.
E non crediamo neppure ad un’opposizione tra live action e animazione grafica, dinamica che spesso avviene nelle scelte di produzione.
Pensiamo che entrambe abbiano delle specificità, e che la scelta per l’una o l’altra risponda a semplici esigenze di comunicazione.
L’animazione risponde certamente ad una necessità ora, ma risponde sempre al bisogno che abbiamo di storie e visioni fantastiche per raccontare valori d’impresa, spiegare prodotti o servizi, promuovere attività, raccontare progetti.
Ed è grazie a questa distanza dalla realtà che l’animazione ci aiuta a comprenderla meglio.
Ci aiuta a descrivere un prodotto e le sue caratteristiche e a spiegarne il funzionamento.
L’animazione tradizionale, 2D e 3D e i progetti in tecnica mista sono la nostra specificità, è il linguaggio co cui abbiamo messo in movimento i vostri progetti.
Magoga resta a casa. La fantasia invece no.